martedì 18 novembre 2014

Evento pubblico sabato 25 ottobre

Sabato 25 ottobre, si è svolto il tanto atteso evento  pubblico ”Amianto, conoscerlo per difendersi”. L'incontro è andato molto bene e sono stati affrontati vari argomenti: tutti molto interessanti. Parecchie nostre lacune sono state colmate grazie alla competenza dei relatori che sono riusciti a trasmetterci in maniera semplice il frutto delle loro esperienze sul campo.
Fulvio Aurora, segretario nazionale della AIEA (Associazione Italiana Esposti Amianto), ha illustrato la storia dell’amianto in Italia e nel mondo. Come e quando veniva usato e il perché del suo massiccio utilizzo. Quando si è venuti a sconoscenza della sua pericolosità, le varie vertenze nel mondo del lavoro, la lotta della AIEA in questi ultimi trent’anni in Italia, in Europa e nel Mondo, esiste infatti un'affiliazione dell'associazione con il Brasile (Banasbestos) dove attualmente  si produce amianto e si usa ancora moltissimo e la sua costituzione in parte civile in molti procedimenti giudiziari nazionali (Eternit Casale Monferrato, Alessandria, Broni, Napoli, Matera, Pirelli a Milano, centrale Enel di Turbigo ecc.).
La Dott.ssa Gemma Gatta, medico epidemiologo, ricercatrice dell’Istituto dei Tumori di Milano,  ha portato a conoscenza la ricerca che sta svolgendo per l’AIRC (Associazione Italiana Ricerca Cancro) sui “Lungosopravviventi”  del Mesotelioma (sopravvivenza sopra i cinque anni).
Ha inoltre spiegato cos’ è il Mesotelioma evidenziando che tutt’ora non tutti i medici lo riconoscono - in quanto molto difficile da diagnosticare- ma soprattutto che la sua unica causa è l’amianto. Ha poi proseguito con una panoramica anche sulle possibili cure, illustrando  i dati nazionali ed europei e le relative statistiche,  concludendo che ad oggi non ci sono stati ne miglioramenti ne passi in avanti.
Di mesotelioma non si guarisce: si muore.
Valentino Gritta, responsabile AIEA nord Italia, è entrato nel tecnico evidenziando le varie situazioni di presenza amianto a livello locale (Turbigo e zone limitrofe). Ha spiegato molto bene la normativa e le leggi nazionali e regionali, illustrando come comportarsi con le istituzioni locali in caso di presenza di amianto negli edifici, sia pubblici che  privati. Ha concluso evidenziando gli obblighi del comune, dell’ASL e dei cittadini.
Infine l’intervento del giovanissimo Umberto Ranzetti, tecnico di Infoenergia, che ha illustrato cosa fare in caso di possesso di manufatti di amianto, come smaltirlo, ma anche cosa non fare (il pericolosissimo fai da te). E’ entrato nel merito della normativa e dei contributi previsti dallo stato, su come reperire le informazioni, e sull’importanza di organizzarsi in gruppi per ottenere sconti sugli interventi o smaltimenti.

La serata è stara introdotta da Rossella, che attraverso un filmato, ha spiegato la sofferenza della malattia, che cosa significa ammalarsi e morire di amianto, portando la sua testimonianza in merito alla scomparsa del caro Tiberio.

È poi doveroso fare una piccola riflessione sulla serata.
Dall’incontro siamo usciti con due interessanti opportunità.
Gli esperti ci hanno riferito che è possibile intraprendere azioni nei confronti del comune che non affronta in maniera corretta e completa l'argomento: così come previsto dalla legge. Per il momento non vogliamo entrare nel merito della questione. Sappiamo benissimo qual è la disastrosa situazione sedrianese e chi sono i responsabili. Non vorremmo ulteriormente mettere il dito nella piaga.
A questo punto però, in base anche all’art. 54 comma 2 del “TUEL” dove si sancisce che il sindaco a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, ha il dovere di emanare atti ed adottare provvedimenti a prevenzione di eventuali rischi che metterebbero in serio pericolo i residenti del comune, la loro prole e tutte le generazioni future, chiediamo alla Commissione straordinaria, una volta per tutte, di portare a termine in tempi brevi e certi, questi semplici punti:
  • Censire ed analizzare l'indice di degrado della Scuola Fagnani ed altri luoghi scolastici dove è presente amianto
  • Informare i cittadini sugli obblighi del censimento, -visto che spetta al comune- e questo lo si può fare anche a costo zero : informazione sul sito del comune, locandine affisse negli spazi comunali sparsi nel paese, affissioni di manifesti e costante utilizzo dei pannelli luminosi presenti.
Ricordiamo che Sedriano, a differenza di altri comuni limitrofi, sulla questione amianto non si è fatto praticamente nulla, grazie soprattutto alle precedenti e "distratte"  amministrazioni. Siamo fermi e lontani anni luce da altre situazioni locali.

L'altra opportunità emersa dall’incontro pubblico è quella di unire le forze con le altre realtà del magentino per portare avanti questa battaglia e per fare informazione. Ci penseremo.

Concludiamo con una piccola nota.
Ci aspettavamo molto più interesse da parte dei sedrianesi, anche perché la presenza di amianto sul nostro territorio è notevole, sia negli edifici privati che in quelli pubblici. Un esempio per tutti : la scuola Fagnani. Quindi è un problema di tutti. Sono due anni che stiamo lottando per la rimozione dell'amianto e abbiamo sentito molte lamentele - particolarmente dai genitori- ma sabato sera, di quest'ultimi ne abbiamo visti veramente pochi.  Noi abbiamo invitato tutta la cittadinanza, comprese associazioni e forze politiche locali. I relatori si sono messi a completa disposizione del pubblico. Non era un comizio elettorale, abbiamo voluto fare  informazione finalizzata alla salute, parlare di sicurezza. Questo era chiaro dall’inizio.
Cari concittadini, ci viene il sospetto che,  probabilmente, per voi è molto più importante una serata al “Destriero con la Fico”, che la salute pubblica - compresa quella dei vostri figli- visto che a oggi, dopo due anni di continue richieste, non sappiamo ancora in che stato è il tetto di amianto della scuola Fagnani…
Siamo sorpresi e perplessi anche sulla latitanza del “Comitato genitori” che aveva partecipato con noi al primo incontro  con la commissione straordinaria. Dov’era sabato sera ? A casa a guardare “Ballando con le stelle” ? E pensare che avevano fatto anche una raccolta firme sull'argomento...
Abbiamo la sensazione che sia stata l'ennesima ed opportunistica strumentalizzazione per fini propagandistici dei Cinque Stelle locali …

Ed ora passiamo ai doverosi ringraziamenti. Ringraziamo il Movimento Popolare Dignità e Lavoro di Magenta sempre presente e in prima linea, che ha portato la sua testimonianza su come è stata gestita la questione Amianto alla Novaceta (vergognosa!); ringraziamo il sempre presente Massimo Gatti, il vice sindaco di Arluno Igor Bonazzoli, il presidente del Comitato Pace Sergio ColomboMaria Teresa Olgiati (PD Sedriano) unica rappresentante politica locale presente all’incontro ! Un grazie anche agli amici e compagni del PRC di Bareggio, di SEL Pregnana e Bareggio, di Sinistra di Vittuone e di LED.
Ma soprattutto UN GRAZIE PARTICOLARE ai cittadini sedrianesi presenti che hanno partecipato  portando  il loro prezioso contributo.


Ps. Ovviamente un Grazie ai relatori Aurora, Gatta, Ranzetti e Gritta  e a tutti i compagni e simpatizzanti di SdS che si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento : Rossella, Lucio, Tiziana, Fabio, Francesco, Gabriele, Ivan e Massimiliano.

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